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Il 2016 della Gdf in numeri
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Il 2016 della Gdf in numeri

Nel corso del 2016 la Guardia di Finanza ha sviluppato 45 piani operativi dai quali hanno avuto origine in totale 999.536 interventi, così suddivisi:

Due interventi su tre (65.14%) sono riconducibili alla polizia finanziaria, in un contesto che vede la Gdf attiva su tre obiettivi percepiti dalle indicazioni del governo: elusione delle frodi fiscali, indagini sugli illeciti della spesa pubblica e, ultimo obiettivo, la lotta agli illeciti economici e finanziari in genere.

Nel 2016 la Gdf ha ricevuto 70.728 deleghe di Polizia giudiziaria nei settori dei reati tributari, in quello delle frodi delle truffe nella spesa pubblica e delitti contro la Pa. A queste vanno ad aggiungersi le deleghe per gli altri delitti economico-finanziari, tra i quali le infiltrazioni della criminalità organizzata, l’usura, il riciclaggio e la contraffazione. In totale la Gdf ha concluso 58.902 deleghe, ovvero l’83,3% di quelle assegnatele.

A queste deleghe se ne aggiungono 1.454 pervenute dalla Corte dei conti che ha chiesto alla Gdf di accertare responsabilità in materia di danni erariali.

Sono stati oltre 600mila i controlli svolti per contrastare evasione, le frodi fiscali e il sommerso.

Controlli che hanno portato alla denuncia di 11.303 persone, 99 delle quali tratte in arresto, oltre alla rilevazione di 16mila frodi, metà delle quali riconducibili alle imprese.

Tra i numeri di rilievo anche i sequestri per 781 milioni di euro e i 3,8 miliardi di proposte di sequestro.

Si accentuano i reati commessi contro le entità erariali, contro la Pa e le frodi a danno dei contributi europei nazionali.